Il “Labirinto dei Vinci” È il più grande progetto che Leonardo abbia mai realizzato, decifrando schizzi stenografici nel 1497 nel Codice Atlantico.
In base al disegno del “labirinto di Leonardo” (ricostruito da Alessandro Vezzosi dagli schizzi di Leonardo che si trovano nei circa 4.800 fogli dei suoi manoscritti a noi pervenuti), 1.500 salci – o “vinci” -, cioè rami di “vinco,” crescono sul terreno del “Giardino di Leonardo” (come sezione a cielo aperto del Museo Ideale e parco tematico alle porte Vinci). I rami saranno progressivamente intrecciati per delimitare i circa 800 metri del percorso del labirinto che occupa 3.000 m2 con un diametro di 60 metri.
Si tratta di una realizzazione permanente di arte-natura-scienza, destinata a crescere nel tempo e ad arricchirsi di ulteriori implicazioni concettuali, poetiche ed estetiche.
Il “Labirinto dei Vinci” è concepito come percorso simbolico della ricerca e della conoscenza e “i vinci” come nodo etico-emblematico di saperi e civiltà.
Fonte: Museo di Leonardo